Seni AI: Titolo: "ROSICO MAN - Mana, rabbia e distruzione" [Tavola 1] Vignetta 1: Interno di un negozio di giochi da tavolo. Luci al neon fredde. Fabio, trent’anni, occhiaie, barba incolta, guarda assorto un mazzo Commander da 400 euro in esposizione. VOCE NARRANTE: "C'è chi spende per la macchina. Chi per i viaggi. Fabio spende per illudersi di vincere." Vignetta 2: Primo piano del portafogli vuoto. Una carta di credito sudata, una bustina di magic stropicciata. FABIO (sussurrando): "Questo è l’ultimo, giuro." --- [Tavola 2] Vignetta 1: Interno, torneo serale in una birreria fumosa. Tavoli traboccanti di carte. Fabio seduto, serio, contro un ragazzo sorridente: Alessio. DIDASCALIA: “Turno 3. Fabio è sicuro della vittoria. Alessio non sa neanche cos'è la pila." Vignetta 2: Campo di gioco: Fabio con campo pieno, mana stappato. Alessio pesca una carta, la guarda, fa spallucce. ALESSIO: "Boh, provo questa combo... vediamo se gira." FABIO (pensiero): “Combo? Ma quale combo?!” Vignetta 3: Esplosione sul tavolo. Fabio perde. Alessio vince per sfinimento. Applausi dal pubblico. FABIO (tra sé e sé): "...No. No, no, no." VOCE NARRANTE: "Fu in quel momento che il tilt divenne mutazione." --- [Tavola 3] Vignetta unica, splash page: Fabio urla al cielo. Le carte si staccano dal mazzo, vorticando attorno a lui come lame. Il corpo si deforma in una figura spigolosa, con mantello fatto di bustine foil e occhi verdi fosforescenti. FABIO: "Mi avete deriso per l’ultima volta! Livorno... PREPARATI A ROSICARE!" VOCE NARRANTE: "Nacque così Rosico Man, alimentato dal mana del rancore e dalle lacrime del loser eterno." --- [Tavola 4] Vignette varie: Un palazzo si trasforma in un Planeswalker di cemento. Il Duomo diventa una carta “Legendary Artifact – Tilt Engine”. La gente scappa, inseguita da carte volanti come rasoi. Fabio sul tetto del Cisternone, urlando con un megafono fatto di carte promo. ROSICO MAN: "Siete tutti casual! Non sapete COSA vuol dire ottimizzare una curva di mana!" --- [Tavola 5] Vignetta 1: Alessio, davanti al caos, con un mazzo budget in mano e una birra nell’altra. ALESSIO: "E io che pensavo fosse solo un gioco…" Vignetta 2: Lui sale su un motorino scassato e parte verso il centro. VOCE NARRANTE: "Ogni tragedia ha bisogno di un eroe inconsapevole. O almeno di un amico disposto a perdere di nuovo." --- [Tavola 6] Vignetta unica, scontro finale in Piazza della Repubblica: I due siedono a un tavolo distrutto, tra fiamme e macerie. ALESSIO: "Se vinco, te ne torni umano. Se perdi... ci beviamo una Ichnusa e la smetti di rompere." ROSICO MAN (ghignando): "E se vinco io?" ALESSIO: "Allora sarai un dio triste con nessuno con cui giocare." --- [Ultima Tavola] Vignette veloci: Fabio perde. Una lacrima. Le carte cadono al suolo, fumanti. I tratti demoniaci spariscono. Fabio, seduto su una panchina, con una birra in mano. FABIO (guardando il mazzo): "...Magari provo il pauper." VOCE NARRANTE: "Fine dell’atto uno. Ma attenzione... Rosico Man vive nel cuore di ogni nerd con troppi soldi e troppo poco umorismo."

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Titolo: "ROSICO MAN - Mana, rabbia e distruzione"  [Tavola 1] Vignetta 1: Interno di un negozio di giochi da tavolo. Luci al neon fredde. Fabio, trent’anni, occhiaie, barba incolta, guarda assorto un mazzo Commander da 400 euro in esposizione. VOCE NARRANTE: "C'è chi spende per la macchina. Chi per i viaggi. Fabio spende per illudersi di vincere."  Vignetta 2: Primo piano del portafogli vuoto. Una carta di credito sudata, una bustina di magic stropicciata. FABIO (sussurrando): "Questo è l’ultimo, giuro."   ---  [Tavola 2] Vignetta 1: Interno, torneo serale in una birreria fumosa. Tavoli traboccanti di carte. Fabio seduto, serio, contro un ragazzo sorridente: Alessio. DIDASCALIA: “Turno 3. Fabio è sicuro della vittoria. Alessio non sa neanche cos'è la pila."  Vignetta 2: Campo di gioco: Fabio con campo pieno, mana stappato. Alessio pesca una carta, la guarda, fa spallucce. ALESSIO: "Boh, provo questa combo... vediamo se gira." FABIO (pensiero): “Combo? Ma quale combo?!”  Vignetta 3: Esplosione sul tavolo. Fabio perde. Alessio vince per sfinimento. Applausi dal pubblico. FABIO (tra sé e sé): "...No. No, no, no." VOCE NARRANTE: "Fu in quel momento che il tilt divenne mutazione."   ---  [Tavola 3] Vignetta unica, splash page: Fabio urla al cielo. Le carte si staccano dal mazzo, vorticando attorno a lui come lame. Il corpo si deforma in una figura spigolosa, con mantello fatto di bustine foil e occhi verdi fosforescenti. FABIO: "Mi avete deriso per l’ultima volta! Livorno... PREPARATI A ROSICARE!" VOCE NARRANTE: "Nacque così Rosico Man, alimentato dal mana del rancore e dalle lacrime del loser eterno."   ---  [Tavola 4] Vignette varie:  Un palazzo si trasforma in un Planeswalker di cemento.  Il Duomo diventa una carta “Legendary Artifact – Tilt Engine”.  La gente scappa, inseguita da carte volanti come rasoi.  Fabio sul tetto del Cisternone, urlando con un megafono fatto di carte promo. ROSICO MAN: "Siete tutti casual! Non sapete COSA vuol dire ottimizzare una curva di mana!"    ---  [Tavola 5] Vignetta 1: Alessio, davanti al caos, con un mazzo budget in mano e una birra nell’altra. ALESSIO: "E io che pensavo fosse solo un gioco…"  Vignetta 2: Lui sale su un motorino scassato e parte verso il centro. VOCE NARRANTE: "Ogni tragedia ha bisogno di un eroe inconsapevole. O almeno di un amico disposto a perdere di nuovo."   ---  [Tavola 6] Vignetta unica, scontro finale in Piazza della Repubblica: I due siedono a un tavolo distrutto, tra fiamme e macerie. ALESSIO: "Se vinco, te ne torni umano. Se perdi... ci beviamo una Ichnusa e la smetti di rompere." ROSICO MAN (ghignando): "E se vinco io?" ALESSIO: "Allora sarai un dio triste con nessuno con cui giocare."   ---  [Ultima Tavola] Vignette veloci:  Fabio perde.  Una lacrima.  Le carte cadono al suolo, fumanti.  I tratti demoniaci spariscono.  Fabio, seduto su una panchina, con una birra in mano. FABIO (guardando il mazzo): "...Magari provo il pauper."   VOCE NARRANTE: "Fine dell’atto uno. Ma attenzione... Rosico Man vive nel cuore di ogni nerd con troppi soldi e troppo poco umorismo."
—— Tamat ——

Titolo: "ROSICO MAN - Mana, rabbia e distruzione" [Tavola 1] Vignetta 1: Interno di un negozio di giochi da tavolo. Luci al neon fredde. Fabio, trent’anni, occhiaie, barba incolta, guarda assorto un mazzo Commander da 400 euro in esposizione. VOCE NARRANTE: "C'è chi spende per la macchina. Chi per i viaggi. Fabio spende per illudersi di vincere." Vignetta 2: Primo piano del portafogli vuoto. Una carta di credito sudata, una bustina di magic stropicciata. FABIO (sussurrando): "Questo è l’ultimo, giuro." --- [Tavola 2] Vignetta 1: Interno, torneo serale in una birreria fumosa. Tavoli traboccanti di carte. Fabio seduto, serio, contro un ragazzo sorridente: Alessio. DIDASCALIA: “Turno 3. Fabio è sicuro della vittoria. Alessio non sa neanche cos'è la pila." Vignetta 2: Campo di gioco: Fabio con campo pieno, mana stappato. Alessio pesca una carta, la guarda, fa spallucce. ALESSIO: "Boh, provo questa combo... vediamo se gira." FABIO (pensiero): “Combo? Ma quale combo?!” Vignetta 3: Esplosione sul tavolo. Fabio perde. Alessio vince per sfinimento. Applausi dal pubblico. FABIO (tra sé e sé): "...No. No, no, no." VOCE NARRANTE: "Fu in quel momento che il tilt divenne mutazione." --- [Tavola 3] Vignetta unica, splash page: Fabio urla al cielo. Le carte si staccano dal mazzo, vorticando attorno a lui come lame. Il corpo si deforma in una figura spigolosa, con mantello fatto di bustine foil e occhi verdi fosforescenti. FABIO: "Mi avete deriso per l’ultima volta! Livorno... PREPARATI A ROSICARE!" VOCE NARRANTE: "Nacque così Rosico Man, alimentato dal mana del rancore e dalle lacrime del loser eterno." --- [Tavola 4] Vignette varie: Un palazzo si trasforma in un Planeswalker di cemento. Il Duomo diventa una carta “Legendary Artifact – Tilt Engine”. La gente scappa, inseguita da carte volanti come rasoi. Fabio sul tetto del Cisternone, urlando con un megafono fatto di carte promo. ROSICO MAN: "Siete tutti casual! Non sapete COSA vuol dire ottimizzare una curva di mana!" --- [Tavola 5] Vignetta 1: Alessio, davanti al caos, con un mazzo budget in mano e una birra nell’altra. ALESSIO: "E io che pensavo fosse solo un gioco…" Vignetta 2: Lui sale su un motorino scassato e parte verso il centro. VOCE NARRANTE: "Ogni tragedia ha bisogno di un eroe inconsapevole. O almeno di un amico disposto a perdere di nuovo." --- [Tavola 6] Vignetta unica, scontro finale in Piazza della Repubblica: I due siedono a un tavolo distrutto, tra fiamme e macerie. ALESSIO: "Se vinco, te ne torni umano. Se perdi... ci beviamo una Ichnusa e la smetti di rompere." ROSICO MAN (ghignando): "E se vinco io?" ALESSIO: "Allora sarai un dio triste con nessuno con cui giocare." --- [Ultima Tavola] Vignette veloci: Fabio perde. Una lacrima. Le carte cadono al suolo, fumanti. I tratti demoniaci spariscono. Fabio, seduto su una panchina, con una birra in mano. FABIO (guardando il mazzo): "...Magari provo il pauper." VOCE NARRANTE: "Fine dell’atto uno. Ma attenzione... Rosico Man vive nel cuore di ogni nerd con troppi soldi e troppo poco umorismo."

2 months ago

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